Master in Psicologia del Lavoro, Marketing Management e Risorse Umane - Bari
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Tel. 320 77 6 99 00
- Competenze specialistiche:
- Marketing e Comunicazione d'Impresa
- Psicologia
- Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
- Pubblicità
- Tecniche di Comunicazione e Relazione
- Comunicazione efficace
- Comunicazione persuasiva
- Gestione Risorse Umane
Selezione: reclutamento dei candidati, conduzione di colloqui individuali e di gruppo, valutazione dei candidati.
Formazione: analisi dei fabbisogni formativi, progettazione dei corsi e degli interventi formativi, valutazione dei risultati.
Sviluppo organizzativo: lettura delle dinamiche interne, degli obiettivi strategici che l’azienda intende raggiungere, dei cambiamenti che deve sostenere, conoscere al meglio le risorse interne finalizzandole verso i progetti, attraverso l’applicazione di modelli e strumenti propri del bilancio delle competenze, valutazione delle prestazioni e del potenziale.
Psicologia sociale: cenni sulle principali teorie e modelli di socializzazione.
Orientamento: i processi decisionali, il bilancio di competenze, le scelte professionali.
Organizzazione aziendale: teorie, modelli e scuole organizzative, le strutture organizzative, la natura della connessione ambientale: incertezza, decisioni e strategia, il processo di progettazione organizzativa, processi di formazione degli obiettivi organizzativi, i ruoli e le mansioni, l’analisi organizzativa, le funzioni aziendali, la comunicazione d’impresa: comunicazione interna e comunicazione esterna (marketing, pubblicità, pubbliche relazioni).
Comportamento organizzativo: la cultura organizzativa e il clima aziendale, team work, la gestione del conflitto, la leadership, la conduzione dei gruppi, laboratorio sulla sensibilizzazione alle dinamiche di gruppo (T-Group)
Competenze trasversali:
· Comunicazione Relazionale: modelli e teorie della comunicazione, tecniche di negoziazione.
· Project Management.
· Problem solving e problem finding.
Organizzazione aziendale.
Progettare e migliorare la struttura organizzativa, il sistema di responsabilità, le mansioni e i ruoli:
le aziende di produzione e le aziende di servizio; le strutture organizzative e l’organigramma; le organizzazioni oggi; il management by vision: metodologie di definizione della vision, della mission, delle strategie, dei piani e dei programmi dell’impresa; la correlazione tra vision aziendale e struttura organizzativa; lo stile di direzione e l’attribuzione delle responsabilità: definizione dei ruoli e delle mansioni, la redazione della job description.
La valutazione delle posizioni e dei carichi di lavoro:
metodi e strumenti per la valutazione delle posizioni; la rilevazione dei carichi di lavoro: metodologie e strumenti.
Identificare le competenze distintive richieste dal business e dalla strategia competitiva:
come individuare e selezionare le competenze distintive; come costruire strumenti per la rilevazione delle competenze attraverso comportamenti osservabili che producono prestazioni di successo; come definire i profili di competenza dei ruoli chiave focalizzati sulla catena del valore.
Comunicazione come leva dello sviluppo organizzativo.
L’importanza della comunicazione interpersonale:
teorie della comunicazione; gli assiomi della comunicazione; gli stili comunicativi; parlare in pubblico;
test ed esercitazioni .
La comunicazione organizzativa:
immagine e identità aziendale; la comunicazione interna, l’analisi dei flussi di comunicazione interna; gli strumenti di comunicazione interna; la comunicazione scritta; la gestione delle riunioni.
Comportamento organizzativo.
Identificare gli elementi caratterizzanti la cultura della propria organizzazione:
l’analisi delle culture aziendali e gli strumenti di diagnosi; l’analisi del clima organizzativo e gli strumenti di rilevazione.
La gestione delle dinamiche legate alle persone:
lavoro di gruppo e team work; la presa di decisione; la gestione dei conflitti; lo stile di leadership e la delega; la motivazione ed il coinvolgimento del personale; tecniche di negoziazione; il problem solvine; il time management.
Laboratorio di sensibilizzazione alle dinamiche di gruppo.
Lo stress nell’organizzazione:
strumenti d’indagine; tecniche d’intervento.
Dalla selezione all'orientamento.
Organizzazione, progettazione e gestione di un processo di reclutamento e selezione del personale:
il mercato del lavoro: i nuovi patti di scambio, la politica di selezione, come scegliere i fornitori di selezione; il processo di Selezione: dall’inserzione all’inserimento del candidato in azienda.
Gli strumenti selettivi e loro applicazione:
le prove di gruppo; i colloqui individuali; tecniche di costruzione di strumenti.
Le nuove frontiere della selezione:
le società di ricerca del personale e le società per il lavoro temporaneo; gestione e modalità d’accesso al “collocamento telematico”.
Dall’inserimento lavorativo all’orientamento
l’inserimento lavorativo; l’orientamento; il colloquio di orientamento; il bilancio di competenze.
La formazione.
Dall’analisi delle esigenze e opportunità di formazione al progetto di dettaglio:
modelli di analisi dei fabbisogni di formazione: come analizzare e rilevare i Know-how hard e soft dell’organizzazione; la definizione degli obiettivi formativi e rapporto con il committente interno; modelli per la progettazione innovativa d’interventi formativi: dalla macroprogettazione alla microprogettazione. Attuazione dell’intervento formativo:
le metodologie didattiche innovative; le metodologie didattiche attive e passive; la gestione dei processi di apprendimento nella formazione degli adulti.
I percorsi formativi integrati:
il collegamento con gli altri processi e strumenti di gestione risorse umane (competenze, valutazione prestazioni e potenziale); i piani di formazione e i piani di sviluppo individuale; formazione e consulenza di processo; la valutazione dell’efficacia della formazione.
Lo sviluppo organizzativo.
La valorizzazione delle risorse umane: la valutazione del potenziale:
a cosa serve e perché introdurre la valutazione del potenziale; punti d’attenzione e criticità nella progettazione di un sistema di valutazione del potenziale; la valutazione del potenziale come processo: dalla diagnosi allo sviluppo, il monitoraggio dei risultati; la valutazione del potenziale e la gestione per competenze: cos’è davvero il potenziale?
I metodi di diagnosi:
come scegliere metodi e strumenti; i diversi ruoli coinvolti nella valutazione.
La valutazione delle prestazioni:
i modelli utilizzabili e i collegamenti con la strategia aziendale; l’utilizzo ai fini di sviluppo e il collegamento con i sistemi di gestione per competenze; i sistemi di incentivazione a breve termine e a lungo termine (stock option); come costruire un sistema incentivante e la definizione dei criteri.
Il coaching:
il coaching individuale; il coaching di gruppo.
IL PROGRAMMA E' INDICATO A SOLO TITOLO ORIENTATIVO E QUINDI NON VINCOLANTE PER LA SCUOLA